Share/Bookmark

Lettera di un cane...

sabato 21 marzo 2009

DUE CASI … DUE REALTÀ … DUE TRAGEDIE

IN ITALIA …
Altre iniziative sul caso del randagismo:
C'E' BISOGNO DELLE VOSTRE PAROLE DI SOLIDARIETA', è scritto in un’altra e-mail, questa volta proveniente dal sito
www.venetocontroibocconi.it
Invito ad andarci, invito a vederlo, perché lì ci sono alcuni dei loro sguardi … alcuni degli sguardi che hanno detto assassini. Ma in quegli occhi, scorgete davvero la furia omicida, l’aggressività? Vedete un cane-killer anche in quel piccolo batuffolo bianco che si chiamava Luna?
Queste le parole dell’e-mail che io rivolgo a voi:
Vi invito a leggere sul nostro sito, www.venetocontroibocconi.it :
alla pagina appuntamenti e comunicati il caso dei randagi in Sicilia . Il Codacons chiede le dimissioni dell'On. Martini e leggete perché...Vi invito a scrivere e protestare, l'indirizzo lo troverete nella pagina sopraelencata.
Vi invito inoltre al di là dell'appartenenza politica di ognuno di voi a manifestare la vostra solidarietà all'unico onorevole che sta davvero finalmente facendo qualcosa a favore degli esseri indifesi ,credendoci veramente. Lo potete fare alla pagina del nostro sito "l'angolo per l'On Martini, dove troverete lo spazio per inviarle un messaggio.
NON LASCIAMOLA SOLA!!

E mentre pensate a quello che stà accadendo … prima di dire “è giusto uccidere i randagi”, vi invito a guardare sotto e a leggere … andate al sito indicato … guardate le immagini e poi tornate qui, in Italia, e ditemi se siete ancora della stessa opinione …
Io spero di no …
…………………………………………..
IN SPAGNA …
Ho contatti con una ragazza spagnola, Claudia. Claudia presta volontariato a Burgos. Qui i cani vengono soppressi dopo pochi giorni … credo dieci.
Oggi ho ricevuto una sua e-mail, che riporto. Non cambio nulla né interpreto, perché le sue parole semplici, senza troppi orpelli letterari esprimono tutto … ci mostrano tutto…
Scusate il disgusto, però questo è un caso molto particolare.
Hanno abbandonato alla porta di un pronto soccorso veterinario una cagnetta, femmina di pastore belga incrocio pastore tedesco, 10 anni circa. E' stata violentata, si pensa con una bottiglia di vetro, dati i frammenti rinvenuti. Io non so se sopravviverà, però in caso ci riuscisse vorrei che uscisse immediatamente da questo paese. Mi incaricherei del suo recupero tutto il tempo necessario. Non è la prima volta che sento di un caso simile, era successo anche ad una dolcissima mastina, Regina, torturata, violentata e seviziata con oggetti che le sono stati inseriti anche nell'ano, fine alle brutali botte che ne hanno provocato la morte in un bagno di sangue, nel rifugio Carcaixent, a Valencia, Spagna. Per lei potete firmare un'apposita petizione al seguente indirizzo:

http://www.thepetitionsite.com/7/justicia-para-Regina

Purtroppo queste emergenze quotidiane non mi permettono di concentrarmi come vorrei nella protesta, devo organizzare le ultime foto.
Intanto possiamo far sentire la nostra voce sul sito:
http://crueltyinspain.webnode.com, bisogna iniziare a buttar fango, meritato , sulla barbarie di questo maledetto paese.
Non devono pensare che qui sia zona franca, che in questo paese la passi liscia chiunque compia gesti simili, che l'opinione pubblica internazionale non si indegni. Devono sapere che CI FANNO PROFONDAMENTE SCHIFO.
Oggi andrò a valutare le condizioni, vi farò sapere il prima possibile.
Grazie
Claudia

Poi una sua seconda e-mail:
Vi informo che la cagnetta violentata, presumibilmente con una bottiglia di vetro, è morta.
Non si può aggiungere molto altro, anche perchè mi mancano le parole, le sto soffocando con le lacrime. Stanotte, se riesco, vi mando la petizione da firmare contro le barbarie di questo paese, e la situazione agghiacciante in materia di perreras e tutela degli animali. Manderò anche i destinatari.
Ma i cani e i gatti non sono gli unici a soffrire pene terribili, c'è per questo un sito esaustivo, che mostra molto bene quello che moltissimi ESSERE VIVENTI E SENZIENTI subiscono nelle varie feste popolari, tradizioni, costumi, e anche perreras di questo posto maledetto:

http://crueltyinspain.webnode.com/

Facciamo sentire la nostra voce vi prego, affinchè la spagna sappia che noi non ci stiamo, questa situazione non si può più tollerare.
Grazie mille
Claudia

A VOI LA SENTENZA E I PARERI …

Per ora non inserisco foto ... dovrei mettere le immagini attinenti ai casi ... ma sono troppo forti ... troppo terribili...

0 commenti:

About Us | Site Map | Privacy Policy | Contact Us | Blog Design | 2007 Company Name